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22 Inquietante, reale

Feb 14, 2024Feb 14, 2024

"Ora sono mamma e controllo sempre quando i miei figli mi dicono che c'è un mostro nella loro stanza."

Personale di BuzzFeed

—caro gatto

"Anni dopo, i miei genitori ammisero che quello che vedemmo era un UFO in piena regola, ma io avevo già gli incubi guardando X-Files, quindi pensarono che ignorare l'UFO fosse la scelta migliore. Lo desidero ancora oggi. si erano fermati."

-Grande Dingo

"La mattina dopo, quando mi sono svegliato, era già andata a lezione. Più tardi, quel pomeriggio, quando l'ho vista, le ho chiesto a che ora fosse tornata a casa ieri sera. Ha detto che non era stata lì quella notte. In effetti, non era nemmeno nello STATO quella notte! Stava visitando sua madre ed era appena tornata quella mattina. Mi ha mostrato le foto per dimostrarlo. Non so chi o cosa ci fosse nel suo letto quella notte, ma era di certo non era il mio compagno di stanza!"

—Lalalace1640

—lunallee212

"Ci siamo guardati e, proprio in quel momento, un grosso camioncino ha acceso le luci dal fondo della strada e ha iniziato a sfrecciare verso di noi. Entrambi abbiamo corso più velocemente che potevamo lungo il vialetto e ci siamo nascosti dietro un cespuglio. abbiamo guardato il camion fare dietrofront e partire a tutta velocità nella direzione in cui era arrivato e se n'era andato. Era come una scena di un film dell'orrore, ed eravamo assolutamente terrorizzati!"

-Anonimo

"Sconcertati, siamo tornati indietro per chiudere tutto, ma siamo dovuti rientrare per attivare l'allarme prima di poter uscire. Mentre stavamo camminando verso l'ingresso, abbiamo sentito cose in diversi uffici che fiancheggiavano il corridoio collegato alla sala di preparazione. Abbiamo iniziato a correre verso le doppie porte girevoli e abbiamo potuto sentire qualcuno che ci inseguiva. Siamo corsi fuori dalla porta laterale per riprendere fiato, e l'espressione sul volto del mio allora ragazzo era di assoluto orrore. Dovevo andare rientrai per attivare l'allarme, e con riluttanza se ne andò anche lui. Mentre eravamo lì mentre digitavo il codice, le doppie porte iniziarono ad oscillare all'impazzata. Ci affrettammo fuori, e mentre stavo chiudendo le porte, sentimmo un uomo che parlava e sempre più forte.

"Stupidamente sono rimasto a fare quel lavoro per altri sei mesi, ma ho rifiutato completamente i trasporti notturni."

-Anonimo

"Un giorno o due dopo, Carol andò a trovare la sua amica. Malata com'era, raccontò immediatamente a Carol che aveva fatto un sogno stranissimo. Stava camminando per strada quando un autobus si fermò davanti a lei, e lei era "L'autista dell'autobus era il defunto marito di Carol. Ma questa non era la parte più strana. Anche la nipote di Carol era sull'autobus e le diceva di salire! Disse a Carol che non riusciva a capire perché fosse successo" Il marito e la nipote di Carol insieme, è stato davvero casuale! Naturalmente, Carol sapeva che non era affatto casuale, ma lo ha tenuto per sé. La sua amica è morta poche ore dopo aver raccontato il suo sogno.

-Anonimo

-Anonimo

"POI, qualche anno dopo, io e altri due studenti siamo rimasti fino a tardi per provare una scena in una delle aule al piano superiore sopra il teatro gigante. Abbiamo tutti sentito, chiaro come il giorno, qualcuno suonare il pianoforte a coda che era conservato sul palco principale a meno che non fosse in corso uno spettacolo. Il suono era molto forte. Pensavamo di essere tutti soli nell'edificio, dato che erano circa le 23:00, quindi abbiamo deciso di prenderci una pausa e andare a vedere chi altro c'era nell'edificio.

"Scendemmo le scale principali, parlando e ridendo, e poi ci avvicinammo alle doppie porte del teatro principale. Per tutto il tempo, potevamo ancora sentire la musica suonare. Tuttavia... nel momento in cui aprimmo le porte, il suono si fermò. L'enorme teatro era buio pesto e vuoto, non si vedeva un'anima. C'era un silenzio mortale. Eravamo tutti spaventati, ma tornammo di sopra per finire il nostro lavoro. Circa 20 minuti dopo, lo sentimmo ricominciare.

"Abbiamo pensato che qualcuno ci stesse prendendo in giro, quindi abbiamo deciso di smettere di provare per la notte e di intrufolarci verso le porte del palco e spaventare chiunque fosse sul palco. Ci siamo fatti strada silenziosamente lungo la scala sul retro e in punta di piedi siamo saliti alle porte del backstage che conducevano direttamente sul palco. Il suono del pianoforte a coda era così forte che non riuscivamo a sentirci sussurrare. Tutti e tre abbiamo sorriso mentre aprivamo la porta e abbiamo urlato: "Gotcha!"... solo per trovare ancora una volta un palco buio pesto, una panca del pianoforte vuota e la cessazione immediata di tutta la musica. Eravamo le UNICHE persone in quell'edificio, ma TUTTI avevamo sentito quella musica chiaramente come il giorno dietro la porta chiusa. Il pianoforte ora visibile era solo circa 15 piedi davanti a noi quando siamo entrati nelle porte del palco, quindi NON c'era MODO che qualcuno avesse il tempo di saltare, tanto meno nascondersi. Siamo partiti in un attimo, e non credo che nessuno di noi sia mai rimasto lì noi stessi per le prove dopo le 8 di sempre."